lunedì 28 gennaio 2013

Giorno della Memoria, le parole di Franco Zizola

Oggi è il giorno in cui si ricorda,
in cui ci si ricorda di non poter dimenticare,
in cui chi quei momenti li ha vissuti, sorride e si dispera.

Sorride per la gioia della libertà,
si dispera per l'orrore di quei momenti, per chi è rimasto indietro.

Si dispera per chi quella follia ancora la coltiva,
per chi quella follia ancora la subisce.

In quest'occasione condividiamo con voi qualche parola tratta dal romanzo di prossima uscita del nostro autore Franco Zizola, mente sensibile e vivace sempre attenta a questi temi delicati.

 
«Il popolo di Dio nei campi di sterminio si chiedeva il perché della crudeltà e dell’orrore.
Dio era muto, cieco e sordo.
Indifferente, soltanto indifferente alla storia dolorosa dell’umanità bruciata dalle bombe, ove soltanto pazzia degli umani regna sovrana, causa di dolore immenso».


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